L’esplosione della Intranet 2.0

Su questo blog parlo generalmente di social network (interni ed esterni), di communità online, di relazioni informali, cercando di sostenere una sensibilità e consapevolezza verso queste nuove tendenze da parte di aziende ed organizzazioni. Ciò non significa però che quel mondo “tradizionale” di applicazioni, processi, management sia destinato a sparire. Al contrario uno dei temi su cui vengo spesso sollecitato è proprio il raccordo, la coesistenza sul piano strategico, architetturale e progettuale dell’organizzazione top-down e di quella più emergente.

La Intranet è evidentemente uno dei terreni in questo momento più in vista, su cui questo dialogo si svolge. Sempre più spesso, al momento di riprogettare o semplicemente rinnovare la propria intranet molte imprese oggi si pongono la questione di quanto e come sia opportuno integrare dimensioni più sociali, partecipate, collaborative all’interno dell’iniziativa.

Questa esplosione in direzione Enterprise 2.0 è riproposta con forza dai risultati della recente Intranet 2.0 Global Survey di Toby Ward che ha coinvolto 561 organizzazioni di ogni dimensione e localizzazione geografica:

“Una volta un nice-to-have o un desiderio futuro, gli strumenti Intranet 2.0 come blog, wiki ed altri sono diventati mainstream e sono presenti in circa il 50% delle organizzazioni (indipendentemente dalla loro dimensione) in Nord America, Europa, Australia e Nuova Zelanda” come dice Toby Ward.

In dettaglio i dati di adozione all’interno delle intranet sono i seguenti:

  • il 45% utilizza blogs (13% con un impiego di livello enterprise)
  • il 47% utilizza wikis (17% con un impiego di livello enterprise)
  • il 23% prevede podcasts (6% uso enterprise)
  • il 19% contiene funzionalità di social networking (6% uso enterprise)
  • il 21% utilizza il tagging (9% uso enterprise)
  • il 37% fa uso dei feed RSS (13% uso enterprise)
  • il 46% contiene forum (19% uso enterprise)
  • sempre il 46% prevede instant messaging (29% uso enterprise)
  • infine i mashup stanno all’ 8% (3% uso enterprise);

Con uno sguardo un pò meno focalizzato sul 2.0, il 63% delle aziende utilizza un CMS per la intranet, ma nessuna soluzione copre più del 20% del mercato (Microsoft SharePoint al 20%, Interwoven, Documentum e Vignette al 4% ognuno)

Sul lato 2.0 sembra essere Sharepoint a farla da padrone (48%), seguito da soluzioni decisamente non enterprise come Facebook (20%), MediaWiki (17%), WordPress (16%) ed altre di natura realmente 2.0 come Confluence (13%), SocialText (3%), Lotus Connections (4%).
In compenso l’impegno economico sembra contenuto: il 46% ha speso meno di $10K, il 35% tra $10K e $100K, il 19% ha speso più di $100K

Ciò che però mi colpisce di più è invece il livello di soddisfazione. Nonostante il basso livello di investimento, chi ha lanciato strumenti 2.0 non vanta sufficiente soddisfazione, specialmente tra i manager, a causa di una pianificazione inadeguata e business plan spesso inesistenti:

  • Solo il 29% delle organizzazioni considerano le funzionalità buona o molto buone
  • Il 24% da invece un giudizio basso o molto basso
  • In particolare il livello di soddisfazione tra i manager è significativo: solo il 23% è soddisfato, mentre il 38% ha un giudizio decisamente pessimo

La mancanza di una sufficiente pianificazione, di un chiaro business case e del supporto IT, a lora volta provocano un’incapacità di ottenere il committment da parte dei senior executive. Per coloro che non sono ancora riusciti ad implementare strumenti 2.0, le ragioni principali sono quindi:

  • 33% di mancato supporto dagli executive
  • 31% di mancato supporto dall’IT
  • 30% di impossibilità di formulare il business case

Insomma, benchè ormai il livello di interesse ed adozione degli strumenti 2.0 nella intranet sia in crescita, il cammino da percorrere pare ancora lungo. Come per l’Enterprise 2.0, le barriere sono spesso più di management che tecnologiche ed in questa analisi non mi sembra si sia tenuto affatto conto dei feedback più importanti, quelli degli impiegati.

You may also like...